Professionisti e volontari, la cifra distintiva della sanità italiana

“L’umanizzazione delle cure grazie al sempre crescente impegno dei professionisti e dei volontari, credo rappresenti il vero valore aggiunto e la cifra distintiva della sanità italiana. E noi ne siamo orgogliosi di fronte al mondo. Lo ricordiamo celebrando la XV Giornata Nazionale del Sollievo, che vede emergere l’impegno a 360 gradi dell’associazionismo e delle fondazioni nel promuovere tutti i giorni sul territorio la cultura del sollievo della sofferenza fisica e morale in favore di coloro che stanno ultimando il loro percorso di vita. Nel momento in cui vi è unità d’intenti sulla necessità di affermare percorsi di umanizzazione delle cure dove la presa in carico del paziente non sia solo sanitaria, ma anche sociale e relazionale, il mio pensiero va all’impegno straordinario della Fondazione Gigi Ghirotti e al contributo fondamentale offerto da tutto il mondo del non profit nello stimolo storicamente fornito alle istituzioni nei contesti in cui il malato e la sua famiglia si trovano ad affrontare percorsi di cura complessi, come nel caso di patologie incurabili. La legge italiana che garantisce l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, prima in Europa a dedicare attenzione ai pazienti affetti da malattie inguaribili assicurandogli risposte sul territorio, non dimentica il ruolo di primaria importanza dell’associazionismo nell’accompagnare il paziente e la sua famiglia nel percorso di assistenza. Stare vicino al malato, in questo particolare contesto doloroso e difficile richiede un impegno ulteriore. L’auspicio è che, sempre più, in Italia tutti coloro che sono affetti da malattie inguaribili possano ricevere cure adeguate e percorsi di cura personalizzati con un’offerta omogenea su tutto il territorio nazionale e che, contemporaneamente, si rafforzi l’empatia nei confronti delle persone colpite e la consapevolezza prenda il posto della negazione e della fuga”.
Beatrice Lorenzin
Ministro della Salute