Comunicato stampa

XXI Giornata del sollievo 2022

 
XXI Giornata Nazionale del Sollievo, domenica 29 maggio: curare per guarire è spesso possibile, prendersi cura per il sollievo è sempre possibile

 

L’APPELLO DELLA FONDAZIONE GIGI GHIROTTI ALLE ISTITUZIONI SANITARIE: “NESSUNO RESTI SOLO DI FRONTE ALLA MALATTIA”

Centro di Ascolto per sostegno psicologico gratuito a malati di tumore e loro familiari

06-8416464

Roma, 26 maggio 2022 – Domenica 29 maggio si celebrerà la XXI Giornata Nazionale del Sollievo, istituita il 24 maggio 2001 con direttiva del presidente del Consiglio dei ministri su proposta del prof. Umberto Veronesi, per “promuovere la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale”.

La Giornata del Sollievo, promossa dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti Onlus, dal Ministero della Salute e dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, ha una connotazione affermativa e propositiva: non è “contro” il dolore o la sofferenza, ma “a favore” del sollievo. Il sollievo è un obiettivo raggiungibile attraverso un approccio globale alla persona che non può prescindere dall’umanizzazione delle cure. Nel corso degli anni, considerando i bisogni concreti delle persone malate e sofferenti, fermo restando l’attenzione particolare al sollievo nella fase terminale della vita, l’obiettivo della Giornata è andato ampliandosi, abbracciando quasi tutte le condizioni di malattia e di sofferenza.

Come ogni anno, la Giornata del Sollievo è anche l’occasione per fare il punto sull’applicazione della Legge 38/2010, che pone l’Italia ai primi posti in Europa per aver sancito il diritto di tutti i cittadini di poter ricevere cure palliative e terapia del dolore. Quando parliamo di cure palliative e di terapia del dolore parliamo soprattutto di un progetto di civiltà, dell’impegno a promuovere la dignità della vita sempre e per tutte le persone, facendo in modo che nessuno resti lasciato solo di fronte alla malattia, come esortava il giornalista Gigi Ghirotti.

La Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti ha istituito un Osservatorio volontario di monitoraggio delle cure palliative e della terapia del dolore, coordinato dall’ex ministro Livia Turco. L’obiettivo è quello di dar voce ai cittadini affetti da dolore acuto, cronico o che accedono alle cure palliative e contribuire al miglioramento dell’accessibilità e della soddisfazione di chi fruisce terapie e servizi. Gli esiti delle rilevazioni condotte fino a poco prima della pandemia Covid19 avevano mostrato persistenti criticità e disomogeneità territoriali.

L’appello della Fondazione Gigi Ghirotti alle istituzioni sanitarie

Se è vero che, nonostante le criticità, alcuni passi decisivi in avanti siano stati compiuti per la diffusione delle cure palliative, molto più indietro si è rimasti circa l’implementazione della rete della terapia del dolore. Per questo la Fondazione Gigi Ghirotti in occasione della XXI Giornata del sollievo rivolge alle istituzioni sanitarie e a tutti gli enti preposti le seguenti istanze:

  1. La revisione del Decreto Ministeriale 2 aprile 2015 n. 70 “Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera” che preveda e descriva in modo puntuale i centri ospedalieri di terapia del dolore. Inoltre, si chiede che, quanto previsto per la parte ospedaliera, trovi riscontro nel cosiddetto “decreto 71”: “Regolamento recante modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel servizio sanitario nazionale”, il quale prevede la riforma dell’assistenza territoriale ispirata dal nuovo Patto per la Salute e aggiornata con le indicazioni e i progetti del Pnrr;
  2. L’inserimento e la definizione obbligatoria e puntuale delle Unità clinico/diagnostiche ambulatoriali di terapia del dolore, che siano distinte e separate dalle unità di cure palliative (che notoriamente perseguono obiettivi diversi), in tutti gli atti aziendali delle Aziende Sanitarie Locali, all’interno della completa definizione e attuazione del decreto 71;
  3. La creazione e il funzionamento delle Unità Cliniche ambulatoriali della rete di terapia del dolore, affinché rientrino tra gli obiettivi di ciascun Direttore Generale di ASL;
  4. L’avvio di campagne di sensibilizzazione su scala regionale e nazionale sul dolore cronico rivolte alla popolazione;
  5. La promozione di corsi obbligatori di formazione/aggiornamento sul dolore cronico per i medici di medicina generale e per il personale specialistico da reclutare per tale attività. Le risorse umane potrebbero essere individuate anche tra il personale in fase di stabilizzazione post Covid19.
Il Centro di Ascolto della Fondazione Gigi Ghirotti

Occorre impegnarsi affinché nessuno resti solo di fronte alla malattia. Per questo, da oltre quarantasette anni, la Fondazione Gigi Ghirotti è impegnata nell’assistenza psicologica ospedaliera, nella formazione di volontari che operano in hospice e attraverso un Centro di ascolto che, da oltre vent’anni, offre un servizio telefonico gratuito di sostegno a persone malate di tumore e ai loro familiari. Il numero 06/8416464 è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00.

La XXI edizione della Giornata Nazionale del Sollievo

Per questa edizione, anche grazie al progressivo allentamento delle restrizioni per il contenimento della diffusione del Covid-19, sono previsti centinaia di eventi pubblici in tutta Italia. Incontri di sensibilizzazione nelle strutture sanitarie, anche grazie all’impulso della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e della Rete delle Città del Sollievo patrocinata dalla Commissione Welfare di ANCI, network ad oggi costituito da 32 comuni italiani; visite gratuite in ambulatori di terapia del dolore; stand di associazioni di volontariato nelle piazze, convegni e corsi di formazione per operatori sanitari; spettacoli in ospedali, iniziative di sensibilizzazione nella pubblica istruzione come il concorso “Un ospedale con più sollievo” patrocinato dal Ministero dell’Istruzione.

Alla Giornata Nazionale del Sollievo aderiscono, inoltre, gli Uffici nazionali per la Pastorale della salute e della Educazione, scuola, università della Conferenza Episcopale Italiana; Federsanità; l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia, l’Associazione Medici Cattolici Italiani; l’Associazione Religiosa Istituiti Sociosanitari; le federazioni delle professioni sanitarie: FNOMCeO, FIMMG, FNOPI, CNOP; le federazioni dei farmacisti: Federfarma e FOFI; il Forum del Terzo Settore del Lazio.

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