Il secondo Raduno Nazionale delle “Città del Sollievo” si è svolto il 15 luglio scorso in Abruzzo, a Bucchianico (CH), patria natale di San Camillo de Lellis e in coincidenza con la 57^ Edizione della Fiaccola della Carità. Nella suggestiva cornice del Chiostro comunale ha preso il via la manifestazione patrocinata dall’ANCI, Associazione Nazionale Comuni d’Italia, dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti e dal Comune di Ripatransone (prima Città del Sollievo, nel 2013).

La Rete delle “Città del Sollievo” è giunta a quota 10, arricchendosi con il riconoscimento dei Comuni di Assisi e Aviano. In questi ultimi anni altri Enti locali, come Bucchianico, Certaldo, Larino, Rieti, Rionero in Vulture, Ripatransone, San Giovanni Rotondo, Venosa, si sono distinti nell’organizzazione di iniziative rivolte alla solidarietà e alla sensibilizzazione sul tema del sollievo, tanto da essere entrate a far parte della Rete. L’incontro annuale delle Città è finalizzato a confrontarsi sulle attività già in campo, nonché a pianificare insieme, scambiandosi idee, le azioni volte a promuovere e diffondere la “cultura del sollievo” su tutto il territorio nazionale.

Al saluto del Sindaco di Bucchianico, Gianluca De Leonardis, che ha portato anche il saluto della presidente della Commissione Welfare dell’ANCI, Edi Cicchi, impossibilitata a partecipare, e a quello delle autorità religiose, militari e civili, sono seguiti gli interventi del prof. Numa Cellini, presidente esecutivo della Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti e dei rappresentanti dei dieci Comuni convenuti. Inoltre sono stati consegnati gli attestati ai partecipanti del corso 2016 “Volontari in Cure Palliative”, promosso dall’Associazione Gigi Ghirotti Abruzzo, coordinata dal dr. Giuseppe Belfiore. È seguito l’Alzabandiera presso il monumento ai caduti del picchetto Militare, con deposizione della corona d’alloro, la Preghiera dell’Alpino e la solenne celebrazione della Santa Messa, presieduta dall’Arcivescovo della diocesi di Chieti-Vasto Mons. Bruno Forte. TGR di RAI Abruzzo ha curato il servizio televisivo sull’evento.[image_slider slides=”4846,4847,4848,4849,4850,4851,4852″ height=”” effect=”fade” interval=”2000″ control=”arrows”]

Dagli interventi è emerso il bisogno di “fare rete”, per portare all’attenzione di autorità e pubblica opinione la necessità di combattere il dolore fisico e psicologico, con tutti gli strumenti che ricerca e medicina consentono e con servizi al malato e ai familiari improntati a profondi sentimenti di umana solidarietà, accrescendo l’attenzione verso la dignità della persona. Umanità, calore, vicinanza, cura, ascolto, per dare colore al sollievo e potenziare le cure domiciliari e le strutture contro il dolore in ogni Regione italiana, questi sono gli obiettivi più volte ribaditi nel corso della manifestazione.

Desidero esprimere vivi sentimenti di gratitudine personale ed istituzionale, per aver vissuto con emozione il nostro incontro che ci motiva a restare interconnessi per dare il meglio di noi a tutela della dignità umana.

Grazie a voi tutti, perché solo sensibilizzando e coinvolgendo i giovani, le scuole, le associazioni, la società civile, promuoveremo insieme la “cultura del sollievo” in favore di coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale, donando loro un Bagno Caldo, come da tempo avviene a Venosa (PZ) e prossimamente a Ripatransone (AP), per iniziativa del Sindaco Bruni; attrezzando luoghi accoglienti e confortevoli con docce al servizio dei familiari, così come avviene nell’IRCCS-CROB, Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico di Rionero in Vulture (PZ); avviando la cartella clinica umanizzata, introdotta e sperimentata presso l’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti nelle Uoc di Oncologia Medica e Radioterapia, come annunciato dal prof. Mario Santarelli.

 

Il Vicesindaco di Rionero in Vulture (PZ)

Maria Michela Pinto